© 2010 Umberto Fenocchio.
Umberto Fenocchio
L'Opera grafica di Umberto Fenocchio.
Scritti, creazioni di caratteri, esempi di calligrafia, progetti grafici.
Stiamo analizzando il lavoro di uno dei più significativi disegnatori di caratteri italiani.
Grafico, docente esperto di lettering, progettista di caratteri, calligrafo. Conoscitore profondo dello
studio dell'Arte calligrafica, esperienza maturata presso differenti comparti
grafici produttivi e Istituti di ricerca Italiani e Germanici.
Allievo di grandi maestri Italiani e Tedeschi,
esperti calligrafi e disegnatori caratteri, quali il Prof. Giulio Da Milano,
suo primo insegnante di disegno grafico, l'artista Aldo Novarese suo maestro alla Società
Nebiolo di Torino con il quale ha collaborato nella creazione e nel disegno di molti
caratteri per la Fonderia Nebiolo e per le consociate internazionali, il Prof. Karlgeorg
Hoefer, il Prof. Hermann Zapf il più apprezzato progettista caratteri e calligrafo dal quale
ha appreso l'arte della calligrafia, il Prof. Eugen Nerdinger e la Prof. Lisa Beck insigni
insegnanti "Die Technik des schriftschreibens" Gestalt, dell'Istituto Statale di Grafica
"Fachhochschule" di Augsburg in Germania, dove il Prof. Fenocchio ha tenuto dal 1993
al 1996 dei corsi e dei seminari sul "Design e psicologia del testo" sul progetto di nuovi
Marchi / Simboli / Logotipi e Immagine Coordinata, e dai quali ha potuto approfondire
appieno l'apprendimento, la conoscenza, la creatività, le tecniche dell'Arte calligrafica,
il Prof. Jean Larcher di Parigi, insigne maestro, calligrafo esperto della scrittura "Inglese"
grafico, progettista di caratteri, autore di numerose pubblicazioni di calligrafia e sul design
del segno alfabetico.
Ha cinquanta anni di esperienza nella grafica e nel progetto dei caratteri.
Ha in attivo più di cinquanta
progetti di nuovi caratteri (latini, arabi, ebraici), immessi nel mercato grafico per la tipografia e l'elettronica.
Perito industriale grafico, Vigliardi Paravia di Torino, frequenza del
corso superiore di Scienze e Arti Grafiche della Stampa al Politecnico di Torino.
Dal 1954 al 1964 è impiegato quale progettista grafico disegnatore caratteri all'Ufficio
Artistico della Società Nebiolo di Torino.
Nel 1964 Fenocchio lascia Torino e trasferitosi a Milano diventa
direttore artistico creativo della Fonderia Tipografica Cooperativa fino al 1994.
Dopo una ricerca attenta sulla produzione di nuovi modelli di caratteri da
immettere, per l'esigenza di mercato, progetta e disegna nuovi caratteri, ne organizza
e crea la produzione, realizza lui personalmente i modelli per realizzazione delle matrici,
acquista pantografi specializzati per l'incisione delle matrici, per i vari corpi dal corpo 5
al corpo 72, ne controlla la fusione, l'accostamento, l'altezza dei corpi ecc... per la fusione
dei nuovi caratteri per la stampa tipografica, in quanto la Fonderia Tipografica Coop. non
era assolutamente in grado né di creare né di realizzare la produzione di nuovi caratteri.
Mi ricordo che mi diceva che era appena arrivato da Torino e, visto l'ambiente, voleva
ritornare immediatamente indietro, che non sarebbe rimasto in quanto non sapevano
niente di grafica né dei caratteri. Non avevano nulla per la fabbricazione di nuovi caratteri.
Per lui è stato uno choc enorme. Poi si è "tirato su le maniche", come si suol dire, e ha
cominciato ad organizzarsi. Progetta il marchio della Fonderia, l'immagine coordinata,
progetta pagine grafiche, depliants, opuscoli grafici in una veste grafica sobria ed elegante,
il catalogo dei caratteri, scrive articoli sul carattere in riviste specializzate del settore,
il tutto per fare conoscere la Fonderia, la sua produzione, il carattere per il mondo
della tipografia. Evidenzia nei vari progetti dei depliants l'uso del carattere con esempi
di composizione e progettazione grafica. La Fonderia incomincia ad acquistare prestigio,
il carattere si vende, si fa conoscere nel mondo grafico Italiano ed Internazionale.
Il primo carattere progettato e realizzato dal Fenocchio è il "Grafico", una scrittura originale
che ha avuto molto successo nelle tipografie perché era componibile anche nei corpi piccoli.
Poi nasce il carattere "Linea" progettato e brevettato dal Fenocchio, un lineare chiaro, incisivo,
funzionale di alta leggibilità anche nei corpi piccoli, composto da nove serie: linea tonda
chiara, tonda neretta, tonda nera, tonda nerissima, corsiva neretta, tonda stretta neretta,
stretta nera, stretta nerissima compatta, profil linea. Incisi dal corpo 5/6 al corpo 48, nel chiaro,
e dal 3/4 al 72, che riscuote un enorme successo di vendita sia in Italia che all'Estero.
E poi ne nascono tanti altri ancora, completando così il campionario caratteri della Fonderia.
Nasce il Carattere "Sigla" tondo neretto, corsivo neretto, tondo nero, un carattere di stile
600/700 periodo Barocco di Transizione, di altissima leggibilità ed eleganza, moderno molto
apprezzato nella composizione dei testi, in contrapposizione al Times New Roman, inciso
nei corpi dal corpo 6 al corpo 72. Il carattere "Armonia" una scrittura inglese corsiva chiara, elegante
e moderna senza attacchi tra le lettere minuscole, di grande successo, incisa dal corpo 10 al corpo 48
ideale per carte da lettera, biglietti da visita, partecipazioni, messaggi augurali ecc...
Il Carattere "Calligrafia" una scrittura inglese classica, con attacco tra le lettere molto
elegante incisa nei corpi 12, 16, 20, 24. Ideale per stampati di lusso, carte intestate,
biglietti da visita, partecipazioni, biglietti augurali. Apprezzata ed esaltata come uno tra
i migliori ed eleganti Inglesi dall'Artista Grafico e critico Prof. Gérard Blanchard di
di Parigi, nel suo libro "L'eredità di Gutenberg" edito da Gianfranco Altieri.
Attività didattica svolta:
Docente di Lettering (tipologia e uso dei caratteri) presso
la Scuola Politecnica di Design di Milano dal 1969 al 1999.
Docente di Tipologia e uso dei caratteri e degli stili, e di Calligrafia presso l'Istituto
Statale ISIA (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche) di Urbino dal 1974 al 1998.
Nell'ambito dei corsi abilitanti per l'insegnamento del disegno nelle scuole Medie, ha tenuto
un corso di discipline grafiche grafiche per Insegnanti di scuole Medie a Monza nel 1975/76,
presso la Scuola Statale Media di Monza.
Commissario di Storia Arti Grafiche e degli Stili per gli esami di Maturità all'Ist. Tecnico
Industriale San Zeno di Verona nell'anno 1977.
Direttore responsabile negli anni 1971/72/73 del Bollettino Mensile del Centro di Studi
Grafici di Milano, iscritto all'Albo dei Giornalisti della della Lombardia.
Ha fatto parte dell'UNI per i problemi dei caratteri.
Iscritto dal 1978 all'Albo EMMEPIGI di Docenti Insegnanti Istruttori nel campo della Stampa
del Politecnico di Torino nella specializzazione "Disegno di Caratteri".
Membro dell'ATypI Association Typographique Internationale di Basilea.
Dal 1998 è docente di Lettering e Calligrafia al corso di Graphic Design alla NABA,
Nuova Accademia di Belle Arti di Milano.
